Lenti progressive Opto Tech HD

Per sviluppare una nuova lente progressiva di alto livello qualitativo sono necessari programmi di ottimizzazione estremamente complessi e potenti. Per semplificare, bisogna immaginare che il programma di ottimizzazione cerchi una superficie che combini due diverse superfici sferiche (visione da lontano e da vicino) come pari possibile. È importante che le aree per la visione da lontano e da vicino siano sviluppate nel modo più confortevole possibile con tutte le proprietà ottiche richieste.Anche le aree trasformate dovrebbero essere il più lisce possibile, cioè senza grossi astigmatismi indesiderati.Questi requisiti punitivi e apparentemente facili sono praticamente molto difficili da risolvere.Una superficie ha, con una dimensione normale di 80 mm x 80 mm e una distanza tra i punti di 1 mm, 6400 punti di appoggio.Se ora ogni singolo punto ha la libertà di muoversi entro 1 mm di circa 1 µm (0,001 mm) per l'ottimizzazione, con 64001000 si dispone di un numero incredibilmente elevato di possibilità.Questa complessa ottimizzazione si basa sulla tecnologia ray tracing.